ciao Armando, ti scrivo per chiederti maggiori informazioni riguardo alle docce a contrasto.
ho letto diversi tuoi post in cui ne parli e credo di aver intuito per grandi linee come si eseguono e su quali principi si basano.
trovo l'argomento davvero interessante anche perchè a quanto pare possono essere eseguite in modi differenti in base all'effetto che si ricerca.
vediamo se sbaglio:
a cosa servono:
- equilibrio del sistema nervoso
il caldo stimola il parasimpatico
il freddo stimola l' orto simpatico
dovrebbe favorire una sorta di riequilibrio dei 2 sistemi che lavorano sempre in sinergia.
- effetto drenaggio e nutrimento
il caldo ha un effetto vasodilatatore (quindi sia sui vasi sanguiferi che sui linfatici)
il freddo ha un effetto opposto vaso costrittore
se eseguiti in modo appropriato si può ottenere un effetto drenaggio ad esempio sulle gambe (se si parte dalle estremità salendo verso il tronco)
oppure si può avere un effetto "pompa" se mantenuto in loco.. aumentando l'apporto di nutrienti alla zona.
- effetti vari sul sistema immunitario (in particolare il freddo)
- effetti analgesici -
anche sui DOMS probabilmente perchè alcune tipologie di recettori si disconnettono dal sistema algico a temperature superiori ai 38°
ed ipotizzo per la rimozione dei residui di idrossiprolina che stimolano alcuni chemocettori (su questo non sono molto sicuro)
forse dimentico qualcosa.
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