Le farmacie incapsulano?

[carnera]

Ho preso un prodotto in polvere di L-Leucina, impossibile da assumere in dosaggi generosi per via del suo bassissimo peso specifico... non si solubilizza in acqua, anzi, rimane sospeso in forma ancora polverulenta sul pelo dello shacker... poi ha un sapore veramente terribile. Ieri ci ho provato ma ho dovuto versare il mio post wo nel cesso.

Ho pensato di chiedere se voi sapete se per caso le farmacie fornissero un servizio di "incapsulamento" o di creazione di compresse (mi sembra più facile la prima possibilità) andrei a risolvere questo problema senza dover buttare mezzo kilo di leucina.

Grazie

Sapete anche se mi spennano x incapsulare mezzo chilo di roba?

[eraser]

Ciao caro.

conosco farmacie che lavorano nel settore integratori che incapsulano.

ma normalmente incapsulano i LORO prodotti.....bisognerebbe chiedere......e temo che l'ipotetico risparmio iniziale verrebbe annullato da questo servizio.....

ricordo che un tempo, in questi casi, si prendeva un'ostia (tipo quelle che vengono utilizzate nelle funzioni religiose, penso si acquisti in farmacia...), la si bagnava, si poneva il prodotto all'interno di un "sacchettino" confezionato con quest'ostia bagnata e si inghiottiva il tutto....

(forse esperti come TonyMusante, Fifty, ecc. conoscono meglio di me questa assunzione).

il discorso "compresse" lo vedo ancora peggio.....dovresti legare degli eccipienti....e poi il processo meccanico di compressione genera calore e danneggia proporzionalmente alcuni principi attivi.

aspettiamo se qualcuno dei grandi saggi ci da un'idea migliore !

[carnera]

Grazie delle info. Ho contattato via mail una farmacia della mia zona che sul suo sito proponeva questo servizio. Vediamo che mi rispondono.

La storia dell'osta alla Leucina mi piace nella sua blasfemia ma non penso che l'attuerò!

[shikamaru80]

Ciao caro.

conosco farmacie che lavorano nel settore integratori che incapsulano.

ma normalmente incapsulano i LORO prodotti.....bisognerebbe chiedere......e temo che l'ipotetico risparmio iniziale verrebbe annullato da questo servizio.....

ricordo che un tempo, in questi casi, si prendeva un'ostia (tipo quelle che vengono utilizzate nelle funzioni religiose, penso si acquisti in farmacia...), la si bagnava, si poneva il prodotto all'interno di un "sacchettino" confezionato con quest'ostia bagnata e si inghiottiva il tutto....

(forse esperti come TonyMusante, Fifty, ecc. conoscono meglio di me questa assunzione).

il discorso "compresse" lo vedo ancora peggio.....dovresti legare degli eccipienti....e poi il processo meccanico di compressione genera calore e danneggia proporzionalmente alcuni principi attivi.

aspettiamo se qualcuno dei grandi saggi ci da un'idea migliore !

E' vero, sono i cialdini chiamati tecnicamente cachets, strato di pane azzimo vedi qui:

http://books.google.it/books?id=IuF1...ed=0CFoQ6AEwBw

Come ti è stato detto sarebbe il metodo più economico; per l'incapsulamento il farmacista se sempre ti fà il lavoro con la polvere che gli porti tu si prenderà i soldi per la manodopera, eccipienti e capsule. Gli eccipienti li metterà sicuramente sia per sistemare il dosaggio, che per aumentare la scorrevolezza della polvere dentro la capsula.

Il discorso del calore con le compresse non sussiste, altrimenti potremmo assumere ben pochi farmaci in questa forma, certo un farmacista difficilmente avrà un macchinario con le stesse "capacita e caratteristiche" di quello di un industria farmaceutica, comunque non ti converrebbe a livello economico perchè dovrebbe mettere almeno 2-3 eccipienti per fare una compressa di discrete qualità, anche se c' è il risvolto della medaglia, cioè potresti fartele fare a rilascio modificato con determinati eccipienti che logicamente hanno un costo leggermente superiore, ma avresti un vantaggio qualitativo.

Cumnque come rapporto costo/qualità/beneficio ti consiglierei le capsule.

Come rapporto costo/qualità i cialdini se riesci a procurati la sfoglia di pane azzimo a prezzi decenti.

Ciao.

[carnera]

Grazie x le dritte!