Risultati da 1 a 3 di 3

Discussione: Il salto evolutivo....

  1. #1
    Data Registrazione
    Feb 2003
    Messaggi
    2,035

    Predefinito Il salto evolutivo....

    Il titolo:

    Il piccolo, 5 anni, colpito da una rara mutazione genetica che blocca la produzione du miostatina.
    Distrofia, un aiuto da "Ercolino"
    A Berlino un bimbo con muscoli eccezzionali, nuovi famaci allo studio.

    Articolo di "Il Messaggero" 25 giugno 2004 pag 16 - Cronache Italiane
    Anteprime Allegate Anteprime Allegate Clicca l'immagine per ingrandirla. 

Nome: miostatina.gif‎ 
Visualizzazioni: 2848 
Dimensione: 96.9 KB 
ID: 1478  
    Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi.
    - Albert Einstein -

  2. #2
    Data Registrazione
    May 2004
    Messaggi
    24,507

    Predefinito

    acc..
    confesso di essere totalmente ignorante in materia, mi potresti dare maggiori delucidazioni a riguardo della miostatina?
    cosa fa di preciso? la mancata produzione di questa che problemi comporta?

  3. #3
    Data Registrazione
    Feb 2003
    Messaggi
    2,035

    Predefinito

    Nel settore del bb la miostatinà salto fuori anni fa in uno studio sui ratti pubblicato su Muscle & Fitness......abbastanza di parte, e più che uno studio erano estrapolazioni e considerazioni su un possibile supplemento tanto per cambiare, come se bloccando una proteine od un ormone la crescita muscolare venisse da se, vedi cort-bloc ed altri inibitori (si fa per dire) del cortisolo che lo vorrebbero solamente come ormone catabolico.....vedi poi Muntzer e l'uso di farmaci utilizzati allo scopo ed indicati per la sindrome di Cushing....che non aveva..... (pace all'anima sua). Cmq senza divagare la miostatina è studio per il trattamento delle malattie neuromuscolari, è una proteina regolatrice della crescita muscolare. (quindi per dire, chi venisse in mente un possibile ruolo per gli scopi di un bbuilder....siamo anni luce lontani da un'applicazione commerciale......più o meno lecita che sia). Tale molecola, che appartiene alla superfamiglia dei fattori TGF-beta, ha una potente attività inibitrice sullo sviluppo del muscolo; quando il gene che la codifica è mutato, come avviene spontaneamente in un ceppo bovino, si verifica un'abnorme crescita dei muscoli che appaiono fino a dieci volte più grandi del normale; inoltre, non solo aumenta il volume del muscolo, ma aumentano anche il numero di fibre muscolari e le capacità rigenerative, con corrispondente aumento della forza. Quindi parliamo di ipertrofia ed iperplasia muscolare. Questa osservazione, associata al fatto che nei topi transgenici privi di miostatina non sono state osservate altre alterazioni funzionali, ha fatto ipotizzare un possibile ruolo terapeutico dell'inibizione farmacologica (cioè nell'abolizione dell'attività) della miostatina nelle malattie neuromuscolari, che sono in genere caratterizzate da atrofia e perdita di tessuto contrattile. Uno studio preliminare sui topi mdx ha infatti dimostrato un aumento della massa muscolare, con un miglioramento fisiologico corrispondente, senza provocare effetti dannosi.

    Il nuovo approccio terapeutico di potenziamento della massa muscolare - mediante l'inibizione della miostatina - potrebbe quindi guadagnarsi rapidamente un ruolo primario in attesa dei successi della terapia genica; si attendono perciò i risultati degli studi ancora in corso sui benefici e sugli eventuali effetti negativi a lungo termine, che potrebbero limitarne l'efficacia, prima di iniziare le ricerche sull'uomo


    Bibligrafia DM 149/150 - gennaio 2004. DM è un trimestrale edito dalla Direzione Nazionale dell'Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare.


    In particolare:

    Nello studio, pubblicato su Annals of Neurology, grazie ad un finanziamento da parte della MDA, Kathryn Wagner (John Hopkins University – Baltimore) dimostra che la mancanza del gene per la miostatina aumenta la massa muscolare e la forza nei topi distrofici

    In un ulteriore studio, pubblicato su Nature, Tejvir S. Khurana (University of Pennsylvania e Pennsylvania Muscle Institute di Philadelphia) sostiene che con un trattamento con un anticorpo in grado di bloccare la miostatina si ottengono risultati analoghi.

    Per il suo studio, la D. ssa Wagner ha collaborato con il genetista della J. Hopkins University Se-Jin Lee, il quale ha scoperto la miostatina ed ha creato un ceppo di topi in cui manca proprio questo gene. I ricercatori, incrociando questi topi con topi mdx, hanno evidenziato che i nuovi nati avevano muscoli più voluminosi e forti di quelli in cui il gene era intatto. I topi nati dall’incrocio presentavano anche una minore fibrosi.

    Per il suo studio, il Dr. Khurana ha collaborato con la Wyeth Pharmaceuticals di Cambridge, Mass. , i cui ricercatori hanno sviluppato l’anticorpo anti-miostatina. Khurana ha somministrato, una dose settimanale nella cavità addominale, l’anticorpo ai topi distrofici prima che essi mostrassero i segni della malattia. Dopo tre mesi la loro massa muscolare era aumentata come pure la loro forza muscolare a livello dei muscoli degli arti, era diminuita la degenerazione e la fibrosi nei muscoli respiratori, rispetto a topi non trattati. Essi, inoltre presentavano anche livelli minori nel sangue di creatin kinasi (CK) – una proteina che fuoriesce dalla fibra muscolare quando il muscolo è danneggiato. Mentre (per ragioni non ancora chiarite) nello studio della D. ssa Wagner l’inibizione del gene per la miostatina non ha fatto diminuire i livelli di ck nei topi.

    “Esiste una buona probabilità di avere successo nei trials che riguardano l’inibizione della miostatina” dice la D. ssa Wagner “Così come esistono anche altre strade alternative che potrebbero rivelarsi utili per inibire la miostatina, ma certamente gli anticorpi sono una possibilità molto remota”.

    Il Dr. Khurana precisa comunque che siamo ancora molto lontani dai trials clinici, specificando che gli anticorpi che bloccano la miostatina sono stati prodotti appositamente per avere come bersaglio la miostatina nel topo. Per poter passare a dei trials clinici nell’uomo, bisognerebbe anzitutto preparare anticorpi umani specifici.

    Inoltre il Dr. Khurana ha precisato che una inibizione a lungo termine della miostatina potrebbe rivelarsi pericolosa per i più giovani tra i ragazzi affetti da DMD, dal momento che la proteina regola il numero di cellule muscolari progenitrici (le cellule immature che producono muscolo). “C’è un rischio reale, quando si blocca la miostatina nell’uomo in modo indiscriminato, di assistere addirittura ad una diminuzione incontrollata di queste cellule e ad un peggioramento dei sintomi. ”

    Il Team di Khurana quindi intende approfondire gli studi in questa direzione, sul topo, mentre verificherà il blocco della miostatina nei cani distrofici, considerati un buon punto di riferimento per stabilire la sicurezza e l’efficacia dei trattamenti dal momento che si tratta di animali più grandi rispetto al topo tenendo presente anche la gravità della distrofia di cui soffrono i cani. Il Dr. Khurana intende verificare la strategia in modelli animali per la distrofia dei cingoli.

    La D. ssa Wagner cercherà invece di “spegnere” il gene per la miostatina nei topi distrofici in varie fasce di età, per determinare se questo trattamento possa rivelarsi efficace anche negli stadi tardivi della malattia.

    L'articolo è anche su repubblica
    http://www.repubblica.it/2004/f/sezi.../berlibim.html

Discussioni Simili

  1. Metodo hetfiled x forza: va bene per il salto?
    Di jumper nel forum Programmazione e Pianificazione dell'Allenamento
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 10-06-2008, 11:53 AM
  2. Un salto di qualità ma senza esagerare (massa)
    Di Marco85 nel forum Programmazione e Pianificazione dell'Allenamento
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 20-08-2007, 07:35 PM
  3. salto di qualità
    Di superpier nel forum Teoria e Tecnica dell'Allenamento
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 22-03-2007, 10:20 AM
  4. Salto cena
    Di Spyr nel forum Alimentazione & Nutrizione
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 10-05-2006, 07:51 PM
  5. polpacci e salto con la corda
    Di Jack88 nel forum Programmazione e Pianificazione dell'Allenamento
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 22-10-2004, 10:28 PM

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Due parole . . .
Siamo nati nel 1999 sul Freeweb. Abbiamo avuto alti e bassi, ma come recita il motto No Pain, No Gain, ci siamo sempre rialzati. Abbiamo collaborato con quella che al tempo era superEva del gruppo Dada Spa con le nostre Guide al Bodybuilding e al Fitness, abbiamo avuto collaborazioni internazionali, ad esempio con la reginetta dell’Olympia Monica Brant, siamo stati uno dei primi forum italiani dedicati al bodybuilding , abbiamo inaugurato la fiera èFitness con gli amici Luigi Colbax e Vania Villa e molto altro . . . parafrasando un celebre motto . . . di ghisa sotto i ponti ne è passata! ma siamo ancora qui e ci resteremo per molto tempo ancora. Grazie per aver scelto BBHomePage.com
Unisciti a noi !
BBHomePage
Visita BBHomePage.com

Home