​TROFEO LINEA SPORT 2012

Ieri, come di consueto, ero ad una delle gare più importanti organizzate dalla WABBA: il Trofeo Linea Sport, gara INTERNAZIONALE di prestigio del panorama italiano organizzata dalla WABBA.
Partiamo dal primo dato e cioè dall' 'internazionale'. Di internazionale questa gara aveva ben poco poichè, a parte le solite straniere nelle categorie femminili, ho visto solo un atleta (che da solo meritava il prezzo del biglietto) straniero di spicco. Il secondo dato è la partecipazione in termini di atleti che è stata molto molto bassa: in Italia siamo abituati alle categorie di massimi scarne (solo uno), ma vedere tre juniores sul palco è davvero avvilente. La partecipazione in termini di pubblico, nonostante una location (già testata a triveneti e mondiali WABBA) bellissima, è stata davvero scarsa e il pubblico indotto dalla manifestazione, togliendo quindi amici ed accompagnatori, è stato minimo. Sicuramente i 20€ del prezzo del biglietto non hanno invogliato alla partecipazione, ma da un trofeo internazionale ci si aspetta sicuramente di più. Lato estremamente positivo è stato lo svolgimento della gara (facilitato dalla scarsità di atleti), infatti nonostante l'inizio con mezz'ora abbondante di ritardo (era previsto alle 16.00), la gara si è svolta in maniera celere e senza troppi momenti morti concludendosi alle 20.00. Il lato organizzativo è stato buono: location ottima come dicevo, bel backstage per gli atleti anche se privo di docce ovviamente, teatro non enorme ma con visibilità ottima e belle luci sul palco. La categoria è stata premiata da Davide Zambaldi con cui mi sono rivisto dopo l'ultima gara ai triveneti 2012 e con cui abbiamo scambiato qualche chiacchera. Come dicevo in precedenza, categoria Juniores scarna, tre atleti: un ottimo Innocenti (poi vincitore meritatissimo data la condizione presentata), Simone (Dorikin su BW) e un altro ragazzo. Gli HP hanno visto una gara combattutissima nei-175 cm, dove il vincitore ha poi battuto anche un Virgolino in ottima forma vincitore degli HP +175 cm. Francamente questa è stata la decisione su cui mi sono allineato di meno ai giudizi della giuria. Cat 75 Kg di livello molto basso a parte il vincitore e nemmeno quella degli over 40 mi ha fatto impazzire. 85 Kg nessun dubbio, ma solo un nome: Marcello Corsini...STRATOSFERICO! Una atleta impressionante che dimostra almeno 10 Kg in più del suo peso: grosso, tirato, simmetrico, spesso e denso. Mi sono fermato nel post gara a complimentarmi con lui sia per la gara di ieri sera che per il due torri appena vinto...è un patrimonio tutto italiano. 95 Kg solo tre atleti, di cui due davvero buoni: Emanuele Tagliaferri, già camp. italiano WABBA e mio grandissimo amico con cui sono stato tutto il giorno, e Peter Molnar. Vidi Molnar dal vivo già nel 2010, ma ragazzi questo è senza ombra di dubbio il miglior amatore in circolazione...un atleta a cui non manca nulla se non un grande sponsor per passare professionista. Inutile dire che nonostante un agguerrito Emanuele, la categoria è stata vinta meritatamente da questo fuoriclasse. Molnar è il bodybuilding signori, non c'è altro da dire. Categoria sopra i 95 Kg partecipata, e vinta, dal solo atleta in gara: William Fabbri che francamente non mi è piaciuto per nulla, mentre lo ricordavo molto meglio lo sorso anno e questo pensiero era diffuso tra pubblico e giuria. Sulle donne non mi pronuncio poichè non riesco ancora a capire cosa venga giudicato in Italia, ma cito un sempre verde e vincitrice Daniela Trevisiol che mi ha fatto venire la pelle d'oca con la sua routine. L'assoluto è stata senza ombra di dubbio la più bella categoria e l'apice della gara. Round condotto all'americana con i piazzamenti chiamati ad esclusione e show finale in platea. Dico subito che Fabbri è arrivato terzo mettendo dietro un impeccabile Innocenti, vincitore della categoria Juonior. Poi la sfida è stata tutta Corsini-Molnar che hanno subito innumerevoli round di pose per decretare alla fine il vincitore: Molnar. Giù il cappello di fronte ad entrambi poichè erano vicinissimi ed io stesso mi sono divertito a fare le strisciate, vedendole allineate a quelle della giuria. 3-2 per Molnar con Corsini impressionante nelle dorsali. Finita la gara l'ungherese è rimasto per più di mezz'ora a fare foto con i fans: un'umiltà e disponibilità impressionanti che mi sono state confermate anche nel back stage quando mi sono soffermato con lui a parlare. Tanto di cappello.