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Gotta
Volevo chiedervi se con questo problema posso fare dell'attivita' in palestra con i pesi ,ma sopratutto se posso alimentarmi con una dieta specifica per aumentare di massa.
Grazie.
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Per l'alimentazione rivolgiti a un dietologo, per te le proteine sono peste gialla
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Il rapporto fra alimentazione troppo ricca di proteine e gotta è noto già da parecchio tempo: in passato infatti la gotta era considerata una malattia tipica delle classi abbienti, che erano le sole a potersi permettere un'alimentazione ricca di proteine.
Le cause che provocano la gotta sono molto complesse: si distinguono una forma di gotta detta primaria, che si verifica praticamente solo negli uomini, dovuta ad un difetto del metabolismo dell'acido urico, sostanza che si forma nell'organismo a partire dalle proteine, e una forma secondaria, che si verifica anche nelle donne, dovuta per esempio all'insufficienza renale, all'ipertensione arteriosa che tipicamente danneggia il rene o ad alcuni tipi di intossicazione per esempio da farmaci o da piombo.
Il meccanismo che sta alla base di tutte queste forme di gotta è comunque l'eccesso di acido urico nel sangue, sia che questo venga prodotto in eccesso, sia che non venga escreto dal rene; l'acido urico è il prodotto di degradazione degli acidi nucleici, che vengono sintetizzati nell'organismo a partire dagli aminoacidi alimentari un eccessivo apporto alimentare di proteine, quindi, non può fare altro che aggravare la situazione, aumentando la sintesi degli acidi nucleici e dell'acido urico.
Quando la concentrazione dell'acido urico nel sangue supera un certo valore, questa sostanza precipita nelle articolazioni sotto forma di cristalli: le articolazioni che vengono colpite da questo processo sono quelle sottoposte a continue sollecitazioni e microtraumi: l'articolazione dell'alluce, della caviglia, del pollice, del polso e del gomito. La deposizione di acido urico scatena il cosiddetto attacco gottoso, che si verifica di solito di notte, dopo strapazzi fisici o eccessi alimentari:
viene colpita una sola articolazione alla volta, che si gonfia e diviene estremamente dolente; nel frattempo compaiono anche febbre e malessere. L'attacco gottoso dura qualche giorno, poi si risolve ma tende a ripresentarsi in seguito. Dopo un certo tempo, in seguito ai ripetuti attacchi, si verificano delle alterazioni stabili delle articolazioni, che interessano parecchi punti (artrite cronica gottosa). La terapia della gotta è basata in primo luogo sulla dieta: bisogna ridurre non solo l'apporto proteico, ma anche quello calorico in generale, cercando di eliminare la carne; inoltre esistono dei farmaci che interferiscono con il metabolismo dell'acido urico, sia diminuendo la sua sintesi, sia aumentando la sua escrezione.
DIETA NELLA GOTTA
A) ALIMENTI TASSATIVAMENTE VIETATI
Acciughe, sardine, aringhe, crostacei, animelle, fegato, cuore, rognoni, cervello, oca, selvaggina, estratto di carne.
B) ALIMENTI DA EVITARE
Carni, pollame, salumi e insaccati in genere, piselli, fagioli, lenticchie, asparagi, spinaci, cavolfiori, funghi. Di tali alimenti si consente la somministrazione una sola volta al di di 100 gr.
C) ALIMENTI CONSENTITI
Latte, formaggi, uova, verdure, ortaggi (eccetto quelli sopraelencati), frutta, pasta, riso e altri cereali con l'esclusione del germe di grano e della farina integrale.
Questi alimenti possono essere consumati liberamente, sempre con un occhio all'apporto calorico totale che deve comunque essere moderato.
Ovviamente il 70% di cui sopra è un copia/incolla
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