PERCHè AVVIENE LA PUTREFAZIONE DELLE PROTEINE ???
Una delle cause principali è dovuta al fatto che insieme alle proteine viene assunto un prodotto acido. Il succo di limone, l'aceto e gli altri acidi usati per condire le insalate ed assunti insieme alle proteine:

1) arrestano bruscamente la secrezione dell'acido cloridrico prodotto nello stomaco e quindi ostacolano la digestione delle proteine animalI.
2) tengono lo stomaco in una condizione acida che non consente la buona digestione delle proteine vegetali (noci e legumi) che, al contrario delle proteine animali, hanno bisogno di un ambiente basico (alcalino). In entrambi i casi la digestione proteica risulta seriamente ostacolata e si conclude con la putrefazione.

Va notato che gli acidi non ritardano di troppo la digestione del formaggio, cibo anch'esso proteico, poiché contiene abbastanza grasso per sopportare la diminuzione della secrezione gastrica acida più a lungo di altri cibi.


PERCHè è TANTO COMUNE QUESTO "FENOMENO" ???
Le cause vanno ricercate in un'alimentazione con troppe proteine, ad uno scorretto accostamento degli alimenti e al mangiare sovente in condizioni fisiche ed emotive non buone (stanchezza, lavoro, preoccupazioni, paura, ansia, dolore, febbre, infiammazioni ecc.), che ritardano o arrestano la digestione.


COME OTTENERE UNA BUONA DIGESTIONE DELLE PROTEINE:
Per prima cosa è consigliabile basare la propria alimentazione sul monopiatto, composto dalla proteina scelta (animale o vegetale che sia) accompagnata da abbondante verdura preferibilmente cruda, condita con olio e sale e senza, oppure con pochissimo, aceto o limone. Bisogna prestare molta attenzione agli abbinamenti errati. Nelle seguenti tabelle vi sono tre colonne, potete mescolare i cibi presenti nella prima e seconda colonna. L'accostamento tra quelli della prima colonna e quelli dell'ultima, non è invece consigliabile.

PROTEINE ANIMALI
(abbinamenti consenti = SI; abbinamenti non consentiti = NO)
carne – si: olio no: pasta
pesce – si: burro no: riso
salumi, affettati – si: pomodori cotti no: banane
yogurt – si: panna no: cavolo verde
formaggi magri, latte scr. - si: formaggi grassi, latte intero no: legumi secchi
uova – si: insalate, funghi, no: torta

PROTEINE VEGETALI
(abbinamenti consenti = SI; abbinamenti non consentiti = NO)
buona parte dei legumi freschi – si: olio no: carne
tutti i legumi secchi – si: burro no: pesce
noci, noci americane – si: pomodori cotti no: salumi, affettati
mandorle, nocciole – si: panna no: yogurt
arachidi, pinoli – si: formaggi grassi, latte intero no: form.magri, latte scr.
pistacchi, anacardi – si: insalata, funghi no: uova


Mele, prugne, pere, albicocche, pesche, ananas, uva, fragole, arance, pompelmi sono frutti che hanno una digestione acida simile a quella delle proteine, ma non vanno accostate perché arrestano bruscamente la secrezione dell'acido cloridrico prodotto nello stomaco e quindi ostacolano la digestione proteica. La frutta andrebbe mangiata lontano dai pasti, preferibilmente a colazione e da sola nella quantità desiderata.
E' molto importante riservare le proteine per la cena, possibilmente alternandole: una sera la carne (preferire la carne bianca), una sera i formaggi (preferire quelli di capra e pecora), una sera le uova (preferire quelle alla coque o all'occhio di bue con il tuorlo ancora liquido, perché in quelle fritte o strapazzate o nelle frittate viene distrutta la lecitina che facilita la "neutralizzazione" del colesterolo in esse contenute).
In alternativa, se piacciono, si possono utilizzare i legumi. In questo modo l'organismo ha modo di smaltire completamente i residui di una determinata proteina prima di tornare ad assumerla.
Mangiate in un ambiente il più sereno e rilassato possibile: naturalmente è un'indicazione di buon senso valida non solo per le proteine, ma proprio su di esse si notano gli aspetti più deleteri legati ad una cattiva digestione dovuta all'eccessiva emotività . Cercate anche di masticare il cibo fintanto che diventa una poltiglia, se appoggerete le posate tra un boccone e l'altro vi sarà molto più facile farlo.
Se tutte queste indicazioni prese assieme vi spaventano non arrendetevi dicendo "non ci riuscirà mai", partite con piccoli passi ed utilizzate la vostra sensibilità , fantasia ed intelligenza per studiare menù appetitosi ma ben combinati....
Un ultimo consiglio. Mangiate in un ambiente il più sereno e rilassato possibile: è un'indicazione di buon senso valida non solo per gli amidi ma giova anche in questo caso sottolineare come l'eccessiva emotività porti sempre ad una difficoltà digestiva.
Ricorda che finora abbiamo esaminato i fatti utilizzando molta "teoria", ma per restare sani sarà sufficiente seguire queste poche ed efficienti regolette valide per tutti i giorni.

Spero vi sia utile per la vostra alimentazione e regolarità!

Buona crescita a tutti!