verità sulla crescita muscolare

[Scudetto]

Ciao a tutti, vorrei sapere la vostra opinione su questo articolo che ho trovato su un sito che parla di alimentazione:

La massa muscolare si può sviluppare se esistono tre fattori:
a) i mattoni (le proteine)
b) i muratori (gli ormoni che fanno scattare il meccanismo di costruzione)
c) l'esercizio fisico (il via ai lavori di costruzione).
Per un soggetto che inizia il potenziamento muscolare è fondamentale soprattutto il punto c) che consente dei rapidi miglioramenti. Dopo un certo lasso di tempo vede un'assenza di miglioramenti e, naturalmente o spinto da altri, prende in considerazione il punto a) (sperabilmente non il b).
L'integrazione di proteine (cioè l'assunzione di altre proteine oltre a quelle assunte con la normale alimentazione) è del tutto inutile perché in genere nel soggetto manca il punto b) o il punto c) è insufficiente. Un consiglio sensato che ci sentiamo di dare è di portare la parte proteica dell'alimentazione a un 20%.
Gli ormoni necessari per l'aumento muscolare (anabolismo) non sono controllabili da integratori (sono fasulle gran parte delle ricerche che indicano stimolazioni di ormone della crescita e simili); quindi ogni soggetto ha un massimo di massa muscolare che è dovuto alle sue capacità anaboliche (la probabilità di aumentare le quali senza doping è paragonabile a quella di far crescere in statura un soggetto adulto), gli mancano cioè i muratori per crescere oltre un certo limite. Il suo quadro ormonale è quello che limita la sua crescita muscolare (in un adulto over 25 anni dopo sei mesi di esercizio fisico intenso e professionale in genere si raggiunge almeno il 95% di tale massimo). Quando vediamo un atleta con poco grasso e moltissimi muscoli che afferma che è cresciuto perché ha fatto uso di integratori proteici dobbiamo sempre chiederci "a cosa li ha abbinati" (cioè che muratori ha usato!) e il dubbio che ci si possa riferire a steroidi è altissimo. Vi sono poi soggetti che confondono abilmente il grasso con i muscoli. Con un'alimentazione ipercalorica e l'esercizio fisico distribuiscono su tutto il corpo il grasso corporeo (a differenza dei sedentari che lo localizzano) e appaiono degli "armadi". Se si guardano da vicino e si fa il test delle vene, si scopre che sono grossi perché grassi: è la fine che fanno molti atleti di potenza dopo i 30 anni quando il metabolismo basale inizia a diminuire.

Se fosse vero quello che dice, non avrebbero senso tutte le diete proteiche che vedo consigliare in questo (ma non solo) forum da molti bb.

Io attualmente seguo una dieta proteica (e mi ci trovo benissimo, nel senso che riesco a seguirla senza patire la fame) che supera di gran lunga il 20%, secondo voi faccio male?

[pironman]

infatti la dieta iperproteica non ha senso, leggiti anche questo articolo che è molto interessante

http://www.accademiaitalianaforza.it/?p=1648

[Tetsujin]

Personalmente credo vada tutto rapportato al livello dell'individuo: per atleti principianti o intermedi nella norma abituati a mangiare sano (quindi a non utilizzare merendine o altro cibo spazzatura), diciamo con un peso corporeo intorno ai 70-80 kg, mangiare 1 etto di carne/pesce/uova a pranzo e cena + due spuntini (panino al prosciutto, scatoletta di tonno) permette già di stare intorno ai 2 gr di pro / kg massa magra e anzi bisognerebbe impegnarsi per stare al di sotto di questo quantitativo.
Pertanto è tutto da capire cosa si intende per dieta iperproteica: secondo alcuni 2 gr / kg è già una dieta iperproteica, secondo altri il limite è spostato sopra i 2.5 gr / kg, altri dicono 3, 3.5, 1.5 ecc.
Io so solo che, se elimino il cibo spazzatura, mi trovo a mangiare tranquillamente 2 gr / kg di pro senza nessun accorgimento, perchè a casa mia si è sempre mangiato così (primo - secondo - contorno - pane - frutta) fin da quando ero ragazzino. I miei genitori tuttora mangiano così eppure non vanno in palestra, e in Italia chissà quante famiglie mangiano così e neppure sanno che si sono discussioni sulle diete iperproteiche.
Ritengo che alla fin fine il numerello magico che vale per tutti non esiste (o se esiste, nessuno ancora ha capito quale sia) ma vada tutto secondo buon senso, perchè stiamo pur sempre parlando di cibo, non di fisica nucleare.

[elcuchu90]

In poche parole la condizione sufficiente e necessaria affinchè le proteine ingeriti vengano assimilate è la b)

perchè si verifchi a) ci vuole b)... Ma anche c)

allora mi chiedo; se i miei ormoni non vengono stimolati oppure si trovano in minoranza per quante proteine io possa assumere non crescerò mai per filo di logica, o crescerò poco e ci impiegherò più tempo a raggiungere l'obbiettivo, ma siccome è proprio l'esercizio fisico e le attività anaerobiche ad stimolare gli ormoni basta che mi "faccio di più il culo" in palestra, ovvero investire nel lavoro, sacrificio e fatica durante la seduta d'allenamento... Ma capite bene che perciò ci vuole tempo! Aumentare la forza, la resistenza, il peso negli esercizi, privilegiare la tecnica e non la forza, insomma ci vuole tempo! Allora arrivo alla conclusione che:

Affichè si verfichi b) ci vuole c)... Necessariamente c)

in più... Più tempo ci si mette a raggiungere l'obiettivo più duraturo sarà il risultato nel tempo... Se faccio un muro di sabbia e argilla ci metto 4 ore, se faccio uno in cemento armato ci metto 2 giorni... è vero che ho impiegato di più ma alla fine durerà quello in cemento nel tempo!

Te fai benissimo con la tua dieta! Forse impiegherai più tempo a raggiungere l'obiettivo rispetto ad altri che si pompano dalla mattina alla sera... Ma quelli altri a 50 anni saranno flosci, mosci e ciccioni... Tu invece sarai invidiato!