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Discussione: corsa e ritenzione idrica

  1. #1
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    Predefinito corsa e ritenzione idrica

    può essere possibile ke se uno effettua lavoro aerobico (corsa) prolungato per +di 60 minuti 3 o + volte a settimana nei giorni successivi aumenti la ritenzione idrica? kiunque sento, direbbe il contrario, ma a me sembra ke sia così e sa anke avere un senso questa cosa secondo me. In effetti nei periodi in cui riduco l'aerobica scendo di peso (2 o + kg).

  2. #2
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    In che modo identifichi sta ritenzione idrica?
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  3. #3
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    Occhiolino

    Citazione Originariamente Scritto da GOLD'S GYM Visualizza Messaggio
    In che modo identifichi sta ritenzione idrica?
    premetto ke nn ho una bilancia impedenziometrica e ke dovrei rimediare a questo, cmq se vedo una variazione di 2-3 kg a distanza di una settimana in cui mangio in maniera normale e senza perdite evidenti di massa muscolare (ke noterei, insomma non sono 200-300g), ritengo logico ke sia acqua (a meno ke nn abbia "accidentalmente" cag.ato un rene, un metro di intestino oppure abbia perso 2-3 L di sangue).
    A parte skerzi, quello ke pensavo io è ke come quando il muscolo è sottoposto a sforzo breve e intenso (al limite), per risposta è costretto a crescere, per essere pronto la volta successiva a sostenere quello stesso sforzo; pensavo ke se uno fa lavoro aerobico per tempo prolungato produce molto calore e il corpo usa acqua x abbassare la temperatura corporea. Più a lungo lo fai più consumi acqua, se lo fai spesso, il corpo ritiene acqua per essere sempre pronto a quello sforzo. E' una mia interpretazione e può essere una gran cazz.ata xò mi quadrava tutto, xkè quando smetti il corpo nn ha più bisogno di tutta quell'acqua e la rilascia e sta cosa nn succede con lavoro anaerobico, xkè consumi meno calorie.

  4. #4
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    Citazione Originariamente Scritto da andyn Visualizza Messaggio
    può essere possibile ke se uno effettua lavoro aerobico (corsa) prolungato per +di 60 minuti 3 o + volte a settimana nei giorni successivi aumenti la ritenzione idrica? kiunque sento, direbbe il contrario, ma a me sembra ke sia così e sa anke avere un senso questa cosa secondo me. In effetti nei periodi in cui riduco l'aerobica scendo di peso (2 o + kg).
    Per caso bevi poco??? devi bere molto altrimenti può succedere

  5. #5
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    mi ricollego al discorso corsa giusto per non aprire un nuovo topic, se poi i moderatori riterranno la domanda OT, la spostino pure.
    Il mio dubbio riguarda l'allenamento aerobico senza cardiofrequenzimetro, vi spiego: oggi sono andata a correre secondo istruzioni del nutrizionista, per almeno 45 min (alla fine ho fatto 1'10'') al 65%FCmax. Il problema è che il mio cardiofrequenzimetro ha forti crisi d'identità, mi segna i battiti quando non ho la fascetta, mi spara dati aldifuori dall'umana sopportazione (270 battiti a riposo!!), ovvero, sta tirando le cuoia.
    Non potendo fare affidamento alla tecnologia, sono andata lo stesso, memore dei ritmi che più o meno tenevo quando funzionava e mi sono regolata con quelli. Diciamo che era una corsetta ultraleggera (una passeggiata veloce mascherata insomma), riuscivo a parlare tranquilla con il mio ragazzo ma non a cantare bene, sarei potuta andare avanti ancora per un bel pezzo...pensate possa andare bene così, finchè non aggiusto/compro il cardiofreq? al max non è servito a niente l'uscita, se non per prendere una boccata d'aria...??? e se fossi stata sopra il 65%? mi mangio via muscolo?

  6. #6
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    Citazione Originariamente Scritto da eirinn Visualizza Messaggio
    mi ricollego al discorso corsa giusto per non aprire un nuovo topic, se poi i moderatori riterranno la domanda OT, la spostino pure.
    Il mio dubbio riguarda l'allenamento aerobico senza cardiofrequenzimetro, vi spiego: oggi sono andata a correre secondo istruzioni del nutrizionista, per almeno 45 min (alla fine ho fatto 1'10'') al 65%FCmax. Il problema è che il mio cardiofrequenzimetro ha forti crisi d'identità, mi segna i battiti quando non ho la fascetta, mi spara dati aldifuori dall'umana sopportazione (270 battiti a riposo!!), ovvero, sta tirando le cuoia.
    Non potendo fare affidamento alla tecnologia, sono andata lo stesso, memore dei ritmi che più o meno tenevo quando funzionava e mi sono regolata con quelli. Diciamo che era una corsetta ultraleggera (una passeggiata veloce mascherata insomma), riuscivo a parlare tranquilla con il mio ragazzo ma non a cantare bene, sarei potuta andare avanti ancora per un bel pezzo...pensate possa andare bene così, finchè non aggiusto/compro il cardiofreq? al max non è servito a niente l'uscita, se non per prendere una boccata d'aria...??? e se fossi stata sopra il 65%? mi mangio via muscolo?

    Ciao Erinn, secondo me non sono indispensabili i cardiofrequenzimetri..nel senso che ti puoi regolare benissimo da sola...io in definizione per es. mi faccio la mia camminata veloce di 45min, ma senza attaccarmi frequenzimetri o altre balle varie...poi dipende se l'allenamento lo fai a stomaco vuoto da parecchie ore (come al mattino appena alzati) oppure la sera dopo un paio d'ore da un pasto...in questo modo devi regolarti sulla durata..

  7. #7
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    Citazione Originariamente Scritto da Swiss-anabolic Visualizza Messaggio
    Per caso bevi poco??? devi bere molto altrimenti può succedere
    bevo davvero un casino di acqua

  8. #8
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    Felice

    Citazione Originariamente Scritto da eirinn Visualizza Messaggio
    mi ricollego al discorso corsa giusto per non aprire un nuovo topic, se poi i moderatori riterranno la domanda OT, la spostino pure.
    Il mio dubbio riguarda l'allenamento aerobico senza cardiofrequenzimetro, vi spiego: oggi sono andata a correre secondo istruzioni del nutrizionista, per almeno 45 min (alla fine ho fatto 1'10'') al 65%FCmax. Il problema è che il mio cardiofrequenzimetro ha forti crisi d'identità, mi segna i battiti quando non ho la fascetta, mi spara dati aldifuori dall'umana sopportazione (270 battiti a riposo!!), ovvero, sta tirando le cuoia.
    Non potendo fare affidamento alla tecnologia, sono andata lo stesso, memore dei ritmi che più o meno tenevo quando funzionava e mi sono regolata con quelli. Diciamo che era una corsetta ultraleggera (una passeggiata veloce mascherata insomma), riuscivo a parlare tranquilla con il mio ragazzo ma non a cantare bene, sarei potuta andare avanti ancora per un bel pezzo...pensate possa andare bene così, finchè non aggiusto/compro il cardiofreq? al max non è servito a niente l'uscita, se non per prendere una boccata d'aria...??? e se fossi stata sopra il 65%? mi mangio via muscolo?
    Può succedere soprattutto quando inizi a correre ke il cuore aumenti molto i battiti, quindi non ci si capisce niente (80-250-132-180-91...). all'inizio cerca il tuo passo, mantienilo costante e neanke li guardare i battiti, dopo un 10-20 minuti si assestano da soli. cmq ankio credo ke nn sia necessario il cardiofrequenzimetro, bruciare più grassi è un processo energeticamente più favorevole per il corpo in quelle condizioni, è una cosa ke si attiva da sola. L'importante è ke nn ti affanni, e se ti affanni nn ci arrivi a correre 1ora di sicuro.

  9. #9
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    affanno proprio non me ne viene, la velocità è troppo bassa...

  10. #10
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    Citazione Originariamente Scritto da andyn Visualizza Messaggio
    può essere possibile ke se uno effettua lavoro aerobico (corsa) prolungato per +di 60 minuti 3 o + volte a settimana nei giorni successivi aumenti la ritenzione idrica? kiunque sento, direbbe il contrario, ma a me sembra ke sia così e sa anke avere un senso questa cosa secondo me. In effetti nei periodi in cui riduco l'aerobica scendo di peso (2 o + kg).
    Io vado a correre 2 volte a settimana per 10 km ogni uscita, circa 55 minuti.

    Effettivamente il giorno dopo la corsa non solo non scendo di peso ma addirittura peso sempre di piu'....anche un kilo in piu'. Naturalmente nei giorni seguenti rentro nel peso forma.

    Ho letto da qualche parte che i culturisti prima della gara evitano la corsa proprio per questo motivo, per almeno i 10 giorni precedenti.

    Credo sia una cosa normale quindi un po' di ritenzione che è una risposta poi del fisico. Naturalmente i vantaggi dell'aerobica restano indiscutibili.

    Francesco

  11. #11
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    Occhiolino

    Citazione Originariamente Scritto da francescodiving Visualizza Messaggio
    Io vado a correre 2 volte a settimana per 10 km ogni uscita, circa 55 minuti.

    Effettivamente il giorno dopo la corsa non solo non scendo di peso ma addirittura peso sempre di piu'....anche un kilo in piu'. Naturalmente nei giorni seguenti rentro nel peso forma.

    Ho letto da qualche parte che i culturisti prima della gara evitano la corsa proprio per questo motivo, per almeno i 10 giorni precedenti.

    Credo sia una cosa normale quindi un po' di ritenzione che è una risposta poi del fisico. Naturalmente i vantaggi dell'aerobica restano indiscutibili.

    Francesco
    c.azzo, grazie! mi hai rincuorato un bel po'! pensavo di essere anormale! Il fatto è ke se uno nn le fa o le fa di rado a queste cose nn ci fa caso. i siti internet si riempono a parlare dei benefici dell'aerobica x convincere la gente a farla e certe cose nn le dicono, e neanke i medici o gli istruttori ke sicuramente neanke lo sanno.

  12. #12
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    Mi permetto di citare qua sotto il grande Somo, che in un altro topic spiega l'effetto dell'acido lattico sulla ritenzione idrica (la discussione era incentrata sulla cellulite, ma penso si applichi a tutti i casi, anche ai maschietti ). Forse è questo che vi fa sentire gonfi... (la parte tra virgolette è copiata da Somoja)

    "per quanto riguarda le alte ripetizioni e la loro correlazione con l'acido lattico mi ero gia espresso in un altro thread di questa sezione, cercherò di essere breve e comprensibile:

    la cellulite è la manifestazione di una sofferenza cellulare, precisamente degli adipociti (le cellule che contengono l'adipe).
    gli esercizi anaerobici o aerobici ad alta intensità e prolungati comportano la produzione di una sostanza di scarto che si chiama acido lattico.
    questo acido lattico è appunto acido, immaginatelo come una sostanza irritante (sto semplificando al massimo, visto che ci sarebbe un passaggio in cui intervengono le prostaglandine)...

    prendiamo un soggetto con la predisposizione ad avere un'irritazione degli adipociti (cellulite), aggiungiamo questo fattore irritante (acido lattico).. il risultato è presto detto:
    le cellule si infiammano ancora di + e reagiscono gonfiandosi di liquido, un pò come quando avete un'irritazione, la zona si gonfia..

    come comportarsi quindi?

    cosa NON fare:- evitare gli sforzi intensi prolungati, quelli cioè che portano ad un accumulo di acido lattico.
    - esercizi con ripetizioni alte (sopra le 8-10)
    - cyclette o lezioni di step a frequenza selvaggia.. quelle attività in cui ad un certo punto si avverte proprio un gonfiore, una difficoltà a muovere le gambe.. quello è l'effetto dell'acido lattico.
    -evitare abiti troppo stretti, che bloccano la circolazione, questo è causa di stress per le cellule.


    cosa fare:
    - esercizi a basso n° di ripetizioni con pesi adeguati
    (stimolano la crescita muscolare, + muscolo = + calorie bruciate, aumentano il metabolismo agendo sull'assetto ormonale)

    - aerobica a bassa intensità (bisognerebbe mantenersi entro il range alattacido.. diciamo che dovreste evitare di avere il fiatone, anche lunghe passeggiate possono essere indicate)

    - dopo l'allenamento favorire lo smaltimento di acido lattico..
    per esempio stando una decina di minuti con le gambe all'aria.. capisco che potrebbe farvi sentire ridicole, potete approfittarne per fare addominali [gambe appoggiate al muro])
    oppure allenando una zona del tronco che riuscite a riempire di sangue.. in questo modo favorite il deflusso di sangue + a.lattico dalle gambe.

    mi fermo qui, spero di essere stato chiaro, ma soprattutto utile."

  13. #13
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    Infelice

    Citazione Originariamente Scritto da ranagrassa Visualizza Messaggio
    Mi permetto di citare qua sotto il grande Somo, che in un altro topic spiega l'effetto dell'acido lattico sulla ritenzione idrica (la discussione era incentrata sulla cellulite, ma penso si applichi a tutti i casi, anche ai maschietti ). Forse è questo che vi fa sentire gonfi... (la parte tra virgolette è copiata da Somoja)

    "per quanto riguarda le alte ripetizioni e la loro correlazione con l'acido lattico mi ero gia espresso in un altro thread di questa sezione, cercherò di essere breve e comprensibile:

    la cellulite è la manifestazione di una sofferenza cellulare, precisamente degli adipociti (le cellule che contengono l'adipe).
    gli esercizi anaerobici o aerobici ad alta intensità e prolungati comportano la produzione di una sostanza di scarto che si chiama acido lattico.
    questo acido lattico è appunto acido, immaginatelo come una sostanza irritante (sto semplificando al massimo, visto che ci sarebbe un passaggio in cui intervengono le prostaglandine)...

    prendiamo un soggetto con la predisposizione ad avere un'irritazione degli adipociti (cellulite), aggiungiamo questo fattore irritante (acido lattico).. il risultato è presto detto:
    le cellule si infiammano ancora di + e reagiscono gonfiandosi di liquido, un pò come quando avete un'irritazione, la zona si gonfia..

    come comportarsi quindi?

    cosa NON fare:- evitare gli sforzi intensi prolungati, quelli cioè che portano ad un accumulo di acido lattico.
    - esercizi con ripetizioni alte (sopra le 8-10)
    - cyclette o lezioni di step a frequenza selvaggia.. quelle attività in cui ad un certo punto si avverte proprio un gonfiore, una difficoltà a muovere le gambe.. quello è l'effetto dell'acido lattico.
    -evitare abiti troppo stretti, che bloccano la circolazione, questo è causa di stress per le cellule.


    cosa fare:
    - esercizi a basso n° di ripetizioni con pesi adeguati
    (stimolano la crescita muscolare, + muscolo = + calorie bruciate, aumentano il metabolismo agendo sull'assetto ormonale)

    - aerobica a bassa intensità (bisognerebbe mantenersi entro il range alattacido.. diciamo che dovreste evitare di avere il fiatone, anche lunghe passeggiate possono essere indicate)

    - dopo l'allenamento favorire lo smaltimento di acido lattico..
    per esempio stando una decina di minuti con le gambe all'aria.. capisco che potrebbe farvi sentire ridicole, potete approfittarne per fare addominali [gambe appoggiate al muro])
    oppure allenando una zona del tronco che riuscite a riempire di sangue.. in questo modo favorite il deflusso di sangue + a.lattico dalle gambe.

    mi fermo qui, spero di essere stato chiaro, ma soprattutto utile."
    ok grazie, anke se nn so se è il mio caso... cioè se avessi acido lattico mi dovrebbero far male i muscoli... credo

  14. #14
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    Infatti non è il caso di chi corre 10 km ad un passo a maratona. L'accumulo d acido lattico lo sento solo quando faccio le cosidette "ripetute" che altro non sono che scatti di 300 metri alla massima velocità. Le faccio raramente ma vi assicuro che ho le gambe che esplodono.....

    Comunque per la leggera ritenzione idrica che effettivamente sento anche io non mi preoccuperei piu' di tanto, è solo momentanea e i benefici invece sono perenni.

  15. #15
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    Citazione Originariamente Scritto da francescodiving Visualizza Messaggio
    Comunque per la leggera ritenzione idrica che effettivamente sento anche io non mi preoccuperei piu' di tanto, è solo momentanea e i benefici invece sono perenni.
    si, infatti, sn d'accordo

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