Le vitamine fanno parte dei micronutrienti essenziali per il nostro corpo, poiché esse contribuiscono in modo fondamentale al nostro metabolismo, tant'è che la loro scoperta, nel secolo scorso, venne fatta verificando che l'assunzione dei soli macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) e dei sali minerali non era sufficiente per lo sviluppo e la vita degli individui.
Esse non apportano calorie (quindi non apportano energia) e hanno scopo regolatorio del metabolismo e della crescita dei tessuti. Non tutte le vitamine vengono assunte in forma assimilabile, infatti alcune devono essere trasformate per la loro fruibilità (provitamine).
Esse si dividono in idrosolubili (C e quelle del gruppo B) e liposolubili (A, E, D, K).
La carenza di vitamine (avitaminosi) può portare a patologie piuttosto serie (pellagra, beriberi, rachitismo), ma occorre anche pensare che il suo "viceversa" (l'ipervitaminosi) dovuta soprattutto a diete ipercaloriche o ad integrazioni piuttosto avventate, può comportare fenomeni di tossicità. Inoltre, l'eccesso di vitamine idrosolubili può essere facilmente eliminato dall'apparato urinario, mentre quelle liposolubili permangono a livello delle cellule di grasso (adipociti).
Chi vuole approfondire, invito a leggere questi due link del LARN, quello per le idrosolubili ed il secondo per quelle liposolubili.
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